È questa la missione dichiarata della versione di serie che sarà
derivata dalla BMW Concept Active Tourer vista a Parigi. Il nome
definitivo? Con tutta probabilità Serie 1 GT.
PROPORZIONATA E GRINTOSA - Vista pochi giorni fa nelle prime immagini ufficiali ma, si sa, dal vivo è tutt’altra storia: la BMW Concept Active Tourer
appare ben proporzionata e soprattutto l’impatto visivo è forte grazie
alle dimensioni generose della vettura. Più lunga, larga e alta della
Serie 1, riprende le tipiche ed aggressive linee delle BMW pur essendo una quasi monovolume.
Si nota una leggera influenza della Serie 3 nel frontale e di alcuni
classici elementi di design dei suv della BMW. La versione di serie
della Active Tourer, che sarà pressoché identica (salvo pochi dettagli),
dovrebbe arrivare alla fine del 2013.
ANTICIPA IL FUTURO - La Active Tourer
porta all’esordio alcune innovazioni tecnologiche che vedremo presto
sulle future vetture di serie del marchio. A cominciare dal propulsore:
un convenzionale tre cilindri turbo a benzina da 1.5 litri che vedremo su vari modelli del gruppo BMW-Mini.
Qui è abbinato ad un motore elettrico con batterie agli ioni di litio
per una potenza complessiva di 190 CV. A fronte di prestazioni di tutto
rispetto, secondo la BMW si copre lo 0-100 km/h in meno
di 8 secondi e si raggiunge una velocità massima di 200 km/h, i consumi
e le emissioni hanno valori estremamente bassi: 2,5 l/100 km e meno di
60 g di CO2 emessi per chilometro. L’Active Tourer
può percorrere oltre 30 km a zero emissioni, spinta solamente dal
motore elettrico, ed è ricaricabile con una normale presa da 220 volt.
ARRIVA LA TRAZIONE ANTERIORE - Altro elemento importante è il debutto della nuova ossatura a trazione anteriore denominata UKL1, che verrà utilizzata anche per le prossime Mini. Questo pianale è
già studiato per l'impiego della trazione integrale ed è disponibile in
due differenti lunghezze a seconda dei modelli. Oltre a segnare uno
storico esordio della trazione anteriore per la marca BMW la
piattaforma UKL1 farà da base a più di un modello e dunque sarà la
pedina fondamentale nel raggiungimento delle due milioni di auto l'anno
che la BMW vuole vendere entro il 2020.