CAMBIANO NOME - Dopo il lancio commerciale della berlina e l'arrivo a settembre della versione touring, la famiglia della nuova serie 3 è pronta ad ampliarsi con le versioni coupé e cabrio: due esemplari
ancora camuffati sono stati sorpresi ieri dai nostri fotografi a
compiere dei test sul circuito del Nürburgring. In accordo alla più
recente strategia commerciale, la nuova generazione della coupé e della
cabrio derivate dalla Serie 3 dovrebbero chiamarsi Serie 4: una scelta dettata dall'esigenza di uniformare l’intera gamma della BMW,
dove i numeri dispari indicano le auto “normali” e quelli pari le
versioni più sportive. Già oggi la versione coupé della Serie 5 prende
il nome di Serie 6, quella della X5 è la X6 e, in futuro, anche la
versione coupé della Serie 1 dovrebbe chiamarsi Serie 2.
ELEGANZA SPORTIVA - Come da tradizione, la versione coupé della Serie 4 BMW manterrà
un aspetto molto elegante, per la linea ben proporzionata tra i diversi
volumi (cofano motore, abitacolo e coda). Nonostante i mascheramenti,
si può notare che il montante posteriore è piuttosto arcuato, e il
cofano del bagagliaio ha dimensioni abbastanza ridotte: nell'insieme
danno un aspetto molto slanciato alla linea della coupé. La cabrio
sembra invece meno proporzionata, a causa delle eccessive dimensioni del
baule, necessarie ad ospitare il grosso tetto rigido una volta
ripiegato.
M4 DA CIRCA 450 CV - Sia la nuova Serie 4 coupé che la cabrio, saranno costruite sulla stessa ossatura della Serie 3 F30 e
ne condividerà i motori, tutti turbo. I benzina saranno il 2.0 a
quattro cilindri da 184 e 245 CV e il 3.0 da 306 CV, mentre
l'alternativa diesel dovrebbe essere rappresentata dal 2.0 da 184 CV e
dal 3.0 da 258 CV. Non mancherà poi la versione sportiva M4,
che dovrebbe essere proposta anche in versione cabrio, come l'attuale
M3. Secondo le indiscrezioni, sotto il cofano motore al posto
dell'attuale 4.0 V8 ci sarà un 3.0 sei cilindri sovralimentato
accreditato di circa 450 CV, abbinato alla trazione posteriore con
differenziale autobloccante e al cambio manuale a sei marce o
robotizzato a doppia frizione e sette rapporti.