Passione BMW: La BMW chiede i danni alla PSA

La BMW chiede i danni alla PSA

Secondo quanto riportato dal settimanale tedesco Wirtschaftswoche, la BMW avrebbe richiesto al gruppo PSA Peugeot-Citroën un indennizzo di una cinquantina di milioni di euro per la rottura da parte di quest’ultimo dell’accordo di collaborazione firmato nel febbraio del 2011 in materia di motorizzazioni ibride.

L’accordo prevedeva che le due società investissero 100 milioni di euro per l’insediamento di due centri di ricerca, uno a Monaco di Baviera e l’altro a Mulhouse, in Francia, con il successivo impegno a utilizzare i sistemi ibridi frutto della collaborazione. Con l’intervenuto accordo tra il gruppo PSA e la General Motors, quest’ultima prospettiva è venuta meno e di conseguenza c’è stata la rottura della collaborazione da parte di PSA.

Le stesse fonti che hanno riferito della pretesa della BMW di essere indennizzata, sostengono che entro non molto tempo dovrebbe concludersi anche il partnerariato tra BMW e PSA nell’ambito dei motori. La casa tedesca continuerebbe a utilizzare per la Mini motori turbodiesel di origine PSA fino al 2015, dopo di che inizierebbe a produrre in proprio un motore della stessa taglia. Analogamente finirebbe la collaborazione nel settore dei motori a benzina.